Pierre Manent, Storia intellettuale del liberalismo. Dieci lezioni: da Machiavelli a Tocqueville, a cura di Alessandro Campi
Ideazione, Roma, 2003, pp. 298
ISBN 9-788888-800080
Il liberalismo è al centro, ormai da diversi anni, di un crescente interesse, accentuato dalla crisi di tutte le culture politiche e ideologie concorrenti. Il libro di Manent, brillante filosofo della politica francese cresciuto alla scuola di Raymond Aron, ha il merito, rispetto ad altre opere dedicate alla storia del pensiero liberale, di richiamare l'attenzione del lettore sui fondamenti storici e filosofici di questa corrente di pensiero. Il liberalismo, a suo giudizio, non è semplicemente una dottrina economica, come spesso si ritiene, ma una dottrina politica. Centrale, nella sua costituzione, è quello che Manent definisce il problema teologico-politico. Nato in Europa come reazione alle guerre civili di religione, il liberalismo si è posto come obiettivo la costituzione di uno Stato neutrale ed agnostico rispettoso di tutte le opinioni e di tutte le fedi. Su questa base esso è diventato l'asse portante del pensiero politico moderno, il "basso continuo" della nostra vita intellettuale e politica.