Giovanni Gentile e la Rsi. Morte "necessaria" di un filosofo
Asefi-Terziaria, Milano, 2001, pp. 152
ISBN-88-86818-61-0
Dopo circa sessant'anni dalla sua morte violenta - avvenuta il 15 aprile 1944 in piena guerra civile - il nome di Giovanni Gentile continua ad essere al centro di discussioni appassionate e di polemiche. Per quali ragioni è stato ucciso il filosofo ufficiale del fascismo? Chi ha deciso o ispirato l'attentato? Chi lo ha eseguito?
Il testo, più che dare una risposta a tali quesiti, affronta la complessa trama di motivazioni e di ragioni - ideali, congiunturali, storico-culturali, caratteriali - che, dopo l'8 settembre spinse Gentile ad aderire alla Repubblica sociale italiana. Una scelta che lo avrebbe condotto ad un consapevole martirio.